La fatica di essere medie

Lo scopo dell'incontro educativo è creare un momento di dibattito e dialogo attraverso strumenti culturali come la visione di film, l'ascolto di lettere, l'approfondimento di testi sui temi del progetto. Inoltre, operatori del settore, esperti formatori dei Centri Antiviolenza, che parteciperanno all'incontro educativo, guideranno i giovani partecipanti alla riflessione e al confronto.

Il progetto sostenuto dal Gruppo assicurativo AXA Italia e realizzato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila insieme a ScuolAttiva è partito il 12 novembre da Torino, per incontrare 20 realtà territoriali su 12 regioni tra cui Latina, Milano, Firenze, Roma, Napoli e Caserta. 
In un panorama come l’Italia, che non può contare sull’educazione affettiva nelle scuole, insieme a soli altri due paesi europei, e che nel 2023 si è posizionato quart’ultimo in Europa nella classifica “The Global Gender Gap” del World Economic Forum, seguito solo da Ungheria, Repubblica Ceca e Turchia  assume ancora più importanza un progetto come “La  fatica di essere medie”.
L’incontro di educazione affettiva, è stato organizzato volutamente in una delle giornate più simboliche, il 25 novembre, “La giornata internazionale contro la violenza sulle donne” e ha riguardato la loro condizione preadolescenziale e il complesso fenomeno della violenza digitale, in continuo aumento soprattutto fra i minori. Durante l’incontro, prendendo spunto dalla visione collettiva del corto “101%” di Serena Corvaglia in collaborazione con la Polizia di Stato, presentato quest’anno al Festival del Cinema di Venezia, ci si è concentrati sulla condizione esistenziale delle e dei giovani studenti, sulle loro insicurezze sentimentali e si è parlato delle loro “digital life”, provando ad analizzare i sintomi di un rapporto tossico e del condizionamento di alcuni modelli diffusi nella società e del fenomeno complesso della violenza digitale. Grazie alla presenza di educatrici, delle operatrici del centro antiviolenza “Centro donna Lilith” di Latina si è dibattuto con i ragazzi su quanto sia difficile gestire le emozioni, i sentimenti, le relazioni amicali e familiari, le emozioni legate ai primi amori, imbarazzo, vergogna, paura e quanto ci condiziona il comportamento di chi ci sta accanto. Si è trattato di un’occasione per stimolare il racconto emotivo, il pensiero critico e la gestione delle relazioni contro gli stereotipi, per sensibilizzare le giovani generazioni al tema e incoraggiare un cambiamento positivo nella società su temi fondamentali come l’inclusione, l’empowerment femminile e la lotta alla violenza sulle donne.
Allegati

Programma_La fatica di essere medie.pdf